Territorio
Tutte i luoghi imperdibili della valle del Grand Combin
Gli anfiteatri di montagne imponenti, i piccoli borghi dalle strade selciate e i balconi fioriti, la storia che ne permea ogni angolo, le fontane dalle quali sgorga l’acqua fresca delle nostre montagne, il profumo delle erbe di montagna, la brezza che scende dai ghiacciai, il sapore della cucina tradizionale. La valle del Grand Combin rimarrà nel vostro cuore.
Esplora i luoghi
Seuppa Valpellenentse
Gusto
Ricca, gustosa e profumata la seupa à la valpellinentse nasce in tempi lontani e ne conserva l’originale ricetta. Un tempo il pane bianco era molto costoso pertanto, una volta raffermo, veniva riutilizzato in saporite ricette con altri prodotti del territorio.
Grand Combin
Natura e villaggi
Con i suoi 4.134 metri, i suoi balconi di ghiaccio e le sue forme imponenti ,il Grand Combin domina la valle del Gran San Bernardo. Questa vetta, la più alta della catena montuose di confine tra il Monte Bianco e la Dent d’ Hérens è ancora un luogo selvaggio e poco frequentato.
Diga di Place Moulin
Natura e villaggi
Con i suoi 105 milioni di metri cubi, la diga di Place Moulin è uno degli sbarramenti più grandi d’Europa.
Conca di By
Natura e villaggi
Ai piedi del Grand Combin, a 2.000 m di altitudine, la conca di By è un pianoro di pascoli verdeggianti circondato da un anfiteatro di montagne. Qui vi sentirete più vicini agli oltre 3.000 metri della Chenaille, del Vélan, della Grande Tête de By, dell’Avril, del Gelé e del Morion.
Il Colle del Gran San Bernardo
Natura e villaggi
A 2.472 m, il Colle del Gran San Bernardo, unisce l’Italia alla Svizzera ed è sin dall’antichità un collegamento tra il nord e il sud dell’Europa attraverso le Alpi.
Borgo Étroubles e museo a cielo aperto
Natura e villaggi
Luogo di passaggio sin dall’antichità, a 1.270 m di altitudine nella valle del Gran San Bernardo è incastonato il borgo di Étroubles. Circondato da pascoli e boschi, il paese conserva forni e mulini storici, una torre del XII secolo, numerose cappelle e una bellissima chiesa con il suo campanile romanico.
Via Francigena
Storia e tradizione
Nel corso della storia la Valle d’Aosta e in particolare la valle del Gran San Bernardo sono state luogo di transito tra il nord e il sud dell’Europa per conquistatori, commercianti e pellegrini.
Landzette
Storia e tradizione
Un’antica tradizione che anima la Coumba Freida è il carnevale. Come in tutte le tradizioni questo evento era un momento di sovversione dell’ordine e di rinnovamento.
Magazzino stagionatura Fontina in miniera
Gusto
Il formaggio più conosciuto della Valle d’Aosta è la Fontina! Un prodotto DOP che insaporisce buona parte dei piatti della tradizione valdostana.
Crudo di Bosses
Gusto
Già documentata alla fine del 1300 negli archivi dell’Ospizio del Gran San Bernardo, la produzione del Jambon de Bosses parte dall’attenta selezione delle cosce di suini pregiati che vengono poi salate e aromatizzate con erbe aromatiche della valle e stagionate per oltre 12 mesi su un letto di fieno.
Sci alpinismo e outdoor invernale
Outdoor
La Valpelline e la Valle del Gran San Bernardo sono solcate da numerosi itinerari di sci alpinismo e percorsi per racchette ai quali si aggiungono 22 km di piste del comprensorio di Crévacol
Tour trekking/mtb e outdoor estivo
Outdoor
In una natura preservata e maestosa, le attività estive non mancano. Potete scoprire la Valpelline e la Valle del Gran San Bernardo percorrendo a piedi o in mountain-bike i numerosi percorsi tracciati, scegliendo quelli più adatti al proprio allenamento.
Riserva speciale pesca Valpelline
Outdoor
Dal ghiacciaio delle Grandes Murallas nasce il Buthier. A Valpelline, a 1.000 m di quota, questo torrente diventa, per circa 3 km, una riserva di pesca.
Conca di Champillon
Meraviglie
Salendo dal Capoluogo del Comune di Doues, attraversando gli alpeggi ed i pascoli più estesi della Valle d’Aosta, si giunge alla conca di Champillon. Un esteso pianoro denominato “Plan Detruit” che accoglie i visitatori con una visuale a 360° sul massi
I Rus e i canali irrigui
Meraviglie
I “Rus “ gli antichi canali irrigui sono tra i segni del nostro paesaggio più interessanti. In parte a cielo aperto, in galleria ed interrati, si sviluppano lungo i versanti delle nostre valli attraversando pascoli e boschi secolari. Percorsi escursion